Il 9 novembre 2012 le insegne a neon hanno compiuto un secolo. Una modernità stagionata, potremo dire. Hanno caratterizzato le strade dei piccoli centri e illuminato le piazze delle capitali di tutto il mondo. A seguire la sua evoluzione nell’alternarsi delle varie stagioni della moda, nei cambi culturali e sociali del passato e del nostro tempo, potremmo vedere il ritratto nudo e crudo della nostra società. Anche nei giorni nostri, con l’implemento della vendita on-line, l’insegna pubblicitaria non ha perso la sua ragione di esistere, anzi, l’ha confermata.

Dai piccoli negozi ai grandi centri commerciali, l’insegna luminosa a neon non smette di avere un ruolo centrale nell’esercizio di comunicare ai consumatori, diversificando e consigliando, brand e prodotti.

C’è di più, l’insegna luminosa di alcuni marchi famosi è ormai entrata a far parte del bagaglio culturale di tutti noi. Sotto le insegne luminose abbiamo dato appuntamento ad amici, fidanzati e fidanzate; abbiamo aspettato che ci venissero a prendere dopo la scuola, sono state il punto di riferimento, appunto luminoso, per orientarci nel groviglio di strade e stradine delle grandi metropoli. Questo era e questo rappresenta ancora oggi l’insegna luminosa a neon.

L’arte delle insegne a neon:

Quando parliamo di ideazione, realizzazione e posa in opera di insegne a neon, stiamo parlando di un mestiere o di arte? L’esempio di alcuni artigiani che operano in questo settore da quarant’anni come la Eluci, i cui servizi si possono consultare al sito internet dell’azienda www.elucinsegne.it, si possono considera arte?
Se pensiamo che molti artisti contemporanei, per sviluppare e comunicare le loro idee stanno sempre più affidandosi alla tecnologia neon, evidentemente perché hanno imparato la lezione dagli artigiani che operano in questo settore e hanno attinto dall’esperienza creativa e capacità artigianale propria del costruire, che da anni di esperienza sul campo ne può derivare.

INSEGNA LUMINOSA: MERA ESTETICA?

L’insegna pubblicitaria in generale non può essere considerata mera estetica. L’insegna pubblicitaria, e nello specifico l’insegna pubblicitaria a neon, ha una funzione ben precisa: deve comunicare una informazione nellla maniera più semplice e diretta possibile. Deve poi avere poi una qualità propria della sintesi pubblicitaria, deve essere persuasiva. Deve dire a chi la vede chi c’è dietro a quell’insegna, cosa fa, e perché abbiamo bisogno di quel prodotto o servizio che nel suo negozio vende o offre. Allora se è vero che è bello ciò che trasmette conoscenza, dietro il lavoro di ideazione, creazione e posa in opera di un’insegna pubblicitaria a neon c’è molta bellezza.